Archivio dei quiz

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Stavolta sono un po' in ritardo... mandare le soluzioni entro lunedì 12 giugno 2006.

Quali posate o quali combinazioni di posate usano i tedeschi per mangiare gli spaghetti? (più di una risposta possibile)

- forchetta e cucchiaino

- coltello e forchetta

- solo mestolo

- cucchiaio e coltello

- forchetta e cucchiaio

- solo forchetta

- solo cucchiaio

- solo coltello

 

Se vi sembra troppo facile, potete rispondere anche al quesito-bonus:

Ieri (30 maggio 2006) alle 13 ce n'erano 5. Cosa?

 

Risposte ricevute:

- Mah, mi sono detto: possibile che i tedeschi siano così diversi da noi? Pertanto la prima risposta che mi è venuta da dare è stata: "forchetta e cucchiaio". Poi però mi sono detto: perché mai Ester dovrebbe mettere tra le ipotesi "forchetta e cucchiaino"? Pertanto la mia risposta definitiva è "forchetta e cucchiaino". [Trentista]

- secondo me li mangiano con forchetta e cucchiaio ma non prima di averli opportunamente scotti e riempiti di cose che non c'entrano niente (marmellata, ananas, capperi, ecc...) (esperienza della weltjugendtag). Ieri (30 maggio 2006) alle 13 c'erano appunto cinque ingredienti oltre ai soliti per fare la pasta in rosso. [Cipro]

- Che affermazione forte! Viene dal fatto che hai analizzato un campione molto ampio e preciso? Un campione che rispecchia la distribuzione geografica della popolazione tedesca, che tiene conto della diverse classi sociali, che discrimina fra coloro che hanno una certa frequentazione con l'Italia e chi no… Comunque la mia risposta è "cucchiaio e coltello" e al quesito-bonus dico che c'erano 5 tedeschi che mangiavano gli spaghetti con le posate… [Sarah]

- Ho fatto un piccolo sondaggio fra i colleghi di Friburgo, che è sempre bassa Germania, e pare che la combinazione più popolare è forchetta+cucchiaio, anche se non si escludono perversioni strane (il mestolo??) più al nord.
Aggiungo che un tedesco che riesce ad arrotolare gli spaghetti senza cucchiaio probabilmente ha la madre che ha passato qualche estate al mare in Italia (e si è divertita molto!).
I 5 che c'erano alle 13 erano appunto 5 tedeschi che, forchetta in una mano e cucchiaio nell'altra, attendevano la pasta cucinata da Eshter, la quale probabilmente stava spacciando un piatto delle sue parti quale ``spaghetti al capriolo con polenta e mirtillo'' come un piatto italiano anziché della bassa Baviera. [Andrea]

- "forchetta e cucchiaino" o "coltello e forchetta" o "cucchiaio e coltello". C'erano 5 ospiti a casa tua. [Bruno]

- La risposta al quiz per quanto mi riguarda è: Non si deve! Non si fa! Se si necessita qualcosa di diverso da una forchetta è perchè non sono più spaghetti: è minestra o polenta. Se si indossa una camicia bianca e si ha paura di sporcarsi, o ci si mette una bavaglia o si mangia a torso nudo. [Alessandro]

- L'idea iniziale era di pedinare i tedeschi che ci son qui quando vanno in mensa,ma..forse è meglio
evitare!!!
Le mie risp(non ho capito cmq se posso darne solo una o più!) sono: coltello e forchetta
e se posso darne un altra dico...cucchiaio e coltello!!!
ma non chiedermi il perchè!!! =)P
Per il quesito-bonus: c'erano 5 uomini nascosti nel tuo armadio?!?!?!?!? =) [Sara]

- forchetta e cucchiaio o solo cucchiaio. 5 gradi all'esterno! [Maria]

- secondo me sicuramente il cucchiaio. in aggiunta o la forchetta o il coltello. il 30 maggio 2006, alle 13:00 c'erano cinque zeri (non mi convince ma se lo dico con sicurezza forse passa).
anche perché pensare a cosa è successo un mese e più fa... [???, ndr] [Francesco]

Vincitori: Cipro e Andrea indovinano le posate giuste: qua la combinazione più usata è appunto forchetta e cucchiaio. Però Andrea perde tutti i suoi punti, perchè dice che "le mie parti" non fanno parte dell'Italia. Maria è la vincitrice del quesito bonus! In effetti però anche Francesco non ha tutti i torti...

 

Alessandro ha anche procurato del materiale relativo al quesito:

Questo un divertente estratto dal sito
http://www.dante-maastricht.nl/Pages/Artikelen.htm
Ho incollato qui le parti in qualche modo correlate al quiz.

Forchetta e coltello: un problema irrisolto

Una forchetta a due punte fu importata dall'Oriente intorno all'anno
Mille, ma, dopo molte vicissitudini e malgrado gli sforzi di Caterina
de' Medici alla corte di Francia durante il Rinascimento, non ne fu
riconosciuta la vera utilità fino al XVIII secolo quando il sovrano
Ferdinando IV di Borbone ordinò al suo ciambellano di trovare una
soluzione per mangiare gli spaghetti a Corte in un importante
matrimonio .... senza usare le mani!!! Per circa sette secoli dunque
la forchetta fu un oggetto molto contestato a corte dove ancora
l'etichetta esigeva di mangiare con tre dita (pollice, indice e
medio). La forchetta era considerata troppo "femminile" per i veri
cavalieri! E ancora oggi questa benedetta forchetta crea tanti
problemi sulle nostre tavole!

Per esempio non è facile, quando un genitore è olandese e l'altro
italiano, insegnare ai bambini le buone maniere a tavola senza
confondere loro le idee! Quando mio marito esorta i nostri figli ad
aiutarsi con il coltello per mettere il cibo sulla forchetta (con la
parte concava rivolta verso l'alto) io, che non lo voglio contraddire
davanti ai bambini e voglio rispettare la sua cultura, soffro in
silenzio perchè, per me, è maleducazione fare così: il coltello, per
me, è fatto solo per tagliare e la forchetta deve "infilzare" il cibo
in piccoli bocconi; se una pietanza non ha bisogno di coltello perchè
è morbida si può mangiare solo con la forchetta, con la mano destra.
Ma se nel piatto ci sono contemporaneamente peitanze morbide e dure la
forchetta non può passare continuamente da una mano all'altra: questa
rimarrà nella mano sinistra con la parte concava rivolta verso il
piatto e il coltello potrà aiutarla un po'. Però quando in Olanda
mangio così, percepisco silenziosi giudizi negativi intorno a me e
sono sicuramente gli stessi giudizi che mio marito percepisce in
Italia mangiando alla sua maniera!

L'NRC Handelsblad ha pubblicato tempo fa un articolo – Kind in Italië
– nel quale il giornalista Marc Leijendekker critica con ironia la
filosofia educativa "protettiva" dei genitori italiani nei confronti
dei loro figli. A prescindere dal mio giudizio non sempre positivo sul
contenuto dell'articolo, che però non riguarda l'argomento che stiamo
trattando, ho notato qualcosa che ancora mi ha fatto riflettere sul
fatto che spesso, per quanto riguarda le abitudini di un popolo, si
formulano giudizi partendo solo dalla propria cultura senza cercare di
capire a fondo la cultura che si sta giudicando. Infatti Leijendekker,
parlando dell'abitudine dei genitori italiani di coprire immediamente
con l'accappatoio i propri figli appena escono dalla piscina, si trova
a parlare incidentalmente del modo di mangiare degli italiani. Ecco
cosa scrive:..."Maar die badjas is een teer punt. Dat valt in de
categorie met mes en vork eten (veel Italianen gebruiken alleen een
vork omdat ze bijna uitsluitend pasta eten)…".
Dunque, per un olandese, mangiare con forchetta e coltello è segno di
buona educazione mentre mangiare solo con la forchetta proprio non si
fà, ma mi stupisce che per qualcuno come Leijendekker che vive a Roma
da tanto tempo e dovrebbe conoscere bene l'Italia, sia difficile
capire che per un italiano ben educato è d'obbligo usare la forchetta
non solo per la pasta ma anche per quelle pietanza morbide che non
hanno bisogno di essere tagliate con il coltello. Ad esempio le
lenticchie, i fagioli, il purè la polenta sono tutte pietanze da
mangiare esclusivamente con la forchetta nella mano destra a meno che,
come già detto, queste pietanze non si accompagnino ad altre che,
invece, devono essere tagliate con il coltello. Per il pesce, per
esempio, si deve usare solo la forchetta con la mano destra, se in
tavola non ci sono le posate speciali da pesce.
Anche nell'antico galateo olandese non era raffinato tagliare il pesce
con il coltello e forchetta: erano indispensabili le posate da pesce
d'argento, il volgare metallo era assolutamente proibito!

Gli spaghetti mettono le tavole Italiane e Americane in subbuglio

Ma anche gli italiani non brillano in tolleranza verso le altre
culture a tavola specialmente quando si tratta di mangiare la pasta:
vedere qualcuno che mangia
la pasta con forchetta e coltello e taglia gli spaghetti per poi
mangiarli con il cucchiaio o, addirittura, con forchetta e cucchiaio
viene considerato da un italiano un peccato mortale che non ammette
perdono! Ci sono, in realtà anche alcuni italiani che arrotolano gli
spaghetti sul cucchiaio ma le persone più legate all'etichetta
rabbrividiscono al solo pensiero perchè questo NON SI FÀ!

A questo proposito mi è capitato di leggere una divertente lettera
nell'americano "Galateo di Miss Manners" degli anni '60. Miss Manners,
esperta dell'etichetta e delle buone maniere, nella sua "Guida al
Comportamento Estremamente Corretto" attribuisce agli spaghetti un
posto importante in quell'area di confine tra civiltà e barbarie. Alla
domanda di una lettrice – come si mangiano gli spaghetti servendosi di
un cucchiaio?– Miss Manners inorridita risponde che....
"c'è un solo modo non facile, non alla portata degli incapaci, e
questo è bene se si pensa a come saremmo grassi se ci fosse una via
più semplice. (...) La forchetta è l'unico strumento consentito per
mangiare gli spaghetti se c'è qualcuno che vi sta guardando. Questa
procedura può essere attuata con ogni sorta di aiuto che uno può
trarre dal piatto e dai denti. Si pianta la forchetta nel piatto e si
arrotolano gli spaghetti intorno ai denti della forchetta. (...) Si
presenta quindi la forchetta piena alla bocca. Se questo fosse un
mondo ideale tutti gli spaghetti comincerebbero e finirebbero nella
stessa disposizione, così che la bocca potesse riceverne in egual modo
in una sola volta. Ma non è così e bisogna arrivare a dei compromessi,
e di fatto ci si può trovare ad avere qualche filo che spenzola fuori
dalla bocca. Non è il caso di sputarli nel piatto, ma cosa bisogna
fare in questo caso? Cielo! Perchè pensa che Dio abbia insegnato ad
inspirare? (...) Nel mondo civile, nel quale vengono inclusi gli Stati
Uniti e l'Italia, non è corretto mangiare gli spaghetti con il
cucchiaio. La definizione di "civile" è una società che non considera
corretto mangiare gli spaghetti con un cucchiaio".
La lezione di Miss Manners non è veramente fedele all'etichetta
italiana (non si pianta la forchetta nel piatto, ma si appoggia, non
si succhiano gli spaghetti che spenzolano) ma è lo specchio di
quell'esigenza tutta americana di essere sempre all'altezza della
situazione. Del resto gli americani ben educati sono molto attenti
all'etichetta nel mangiare (anche se per noi europei è inguardabile il
loro uso delle posate!) e spesso arrivano a giudicare una persona solo
dal modo in cui si comporta a tavola. Racconta Giuseppe Prezzolini nel
suo libro Maccheroni & C. che in un pranzo di professori universitari
un grande professore di fama europea venne molto mal giudicato dai
suoi colleghi perchè a tavola usò il coltello per mangiare i piselli!
Nello stesso libro si legge delle caricature che gli americani
facevano della gente poco educata a tavola: veniva presa in giro la
tipica famiglia media americana, senza figli, che mangia in un
ristorante italiano. Qui il marito vuole insegnare alla moglie come si
arrotolano gli spaghetti, ma la moglie, dopo averlo bene osservato
dice: "Ho visto, ma spero di non impararlo mai!".

In America il problema spaghetti era molto sentito, tanto che vari
inventori cercarano di brevettare forchette speciali per arrotolare
gli spaghetti. Anche un famoso itlao-amiricano Guglielmo Marconi,
scopritore della radio, si insegnò a mettere fine alle difficoltà
dell'arrotolamento, non con una forchetta bensi con un piatto
speciale.. Una cavità a forma di orecchio ad un lato del piatto
serviva per arrotolare gli spaghetti intorno alla forchetta. Un
invenzione munita di brevetto che non lo rese famoso quanto la radio
ma che certo ci fa supporre che anche lui, come italiano, dovesse
soffrire molto nel vedere il suo piatto nazionale barbaramente
torturato!